Per sei persone: 400 gr. di farina, quattro uova, 300 gr. di polpa di maiale, 150 gr. di polpa di coniglio, 1501 gr. di polpa di vitello, 80 gr. di olio di oliva, 80 gr. di burro, 150 gr. di cipolla, due spicchi d’agli. due di. di vino Dolcetto, 60 gr. di parmigiano grattugiato, maggiorana, pepe, sale.
Siamo proprio nella cucina del vecchio Piemonte. Le tre carni devono essere tritate e rosolate, separatamente, in tegame, con una cucchiaiata abbondante di burro.
Fate ora un soffritto con l’olio, la cipolla e l’aglio tritati, unite le tre carni,
date qualche rigirata mescolando, aggiustate di pepe e sale: completate la cottura bagnando tutto con un bicchiere di Dolcetto, e aspettando che questo sfumi.
Riunite questo miscuglio in una zuppiera col formaggio grattugiato e un pizzico abbondante di maggiorana tritata; lavorate e mescolate bene i vari ingredienti e questo e il ripieno. Con farina, uova, un pizzico di sale, avrete intanto preparato la classica sfoglia, ritagliandone dei pezzi rettangolari, sui 10 cm. per 6 cm.
Deponete su ogni pezzo di sfoglia da un lato una pallina di ripieno, ripiegate
sopra l’altro lembo, formate gli agnolotti premendo sugli orli: lessateli, conditeli alla fine con burro e, attenzione!, altro Dolcetto .